I
Disturbi dell’Apprendimento comprendono il Disturbo
della Lettura, il
Disturbo del Calcolo
e il Disturbo
dell’Espressione Scritta
ovvero, Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia.
Ognuna di queste difficoltà può essere diagnosticata quando i risultati conseguiti nell’ambito in oggetto (lettura, scrittura o calcolo), misurati da test standardizzati e somministrati individualmente, sono sostanzialmente al di sotto di quello che ci si aspetta per l’età della persona, la sua intelligenza (sempre misurata con test standardizzati) e un’istruzione appropriata all’età.
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Per intervenire efficacemente bisogna capire qual è il problema; quindi fare una valutazione diagnostica.
Il
protocollo diagnostico prevede:
- Un primo colloquio con i genitori;
- Alcune ore di lavoro con il bambino per conoscerlo e somministrare test standardizzati per la valutazione delle funzioni esecutive, delle competenze scolastiche e del QI;
- Un colloquio di restituzione;
- Una relazione scritta per la famiglia;
- La pianificazione della più opportuna strategia di intervento che preveda il coinvolgimento di scuola e famiglia e un lavoro in rete con psicologo, logopedista (se necessario) ed eventuale tutor per lo studio.